Su una terra fertile, all’ombra di querce e di faggi, con il mar Nero ai suoi piedi: così si è formato il popolo romeno della Repubblica Moldova!
Situata all’oriente d’Europa, tra due fiumi che ne segnano il confine: il Nistru ed il Prut, la Moldova è un piccolo Stato con una superficie di circa 34.000 kmq. I suoi confini corrispondono a Ovest con la Romania, mentre per la restante parte con l’Ucraina.
Dopo l’annessione della Dacia all’Impero Romano, venne chiamata Moldava, poi Moldova. Il suo nome deriva proprio dalla sua ubicazione geografica: dalle parole latine mollis, che significa morbido ( come le pianure) unita a dava, che significa città nella lingua degli antichi Daci che popolavano questo territorio.
Il nome Moldova riconduce alla storia ancestrale di questa Terra all’interno del Principato di Moldova che si estendeva sino ai Carpazi (ben oltre i confini attuali della Repubblica Moldova).
Una delle maggiori figure che guidarono la Moldova fu Stefano il Grande, eroe nazionale ancora oggi famoso per aver difeso il paese per decenni dall’invasione turca e mongola. Memorabile una sua citazione in cui affermava che la Moldova non appartiene né a lui né ad altri, ma bensì alle generazioni future.
Ai primi del 1800, una parte del Principato di Moldova, la regione situata tra le rive dei fiumi Prut e Nistru (la Bessarabia, attuale Repubblica Moldova) venne annessa alla Russia.
Nel 1918, dopo la fine della 1ª Guerra Mondiale, la Bessarabia chiese ed ottenne l’annessione al nuovo Stato Romeno ma questo tentativo durò ben poco. La Russia spinta dal grande interesse economico di voler possedere la Moldova, ricca di agricoltura e soprattutto di grano, strinse un patto con la Germania nel 1939 (Molotov – Ribentrop) per l’occupazione della Bessarabia ed in seguito, durante la IIª Guerra Mondiale, la occupò. Sotto la dominazione stalinista e sovietica il popolo romeno della Moldova soffrì fame e deportazione di massa in Siberia; soltanto nel 1988, le idee rivoluzionarie della Perestroika del presidente russo Gorbaciov, iniziarono a portare i primi vagiti di libertà e di autonomia alla Moldova, che infine, il 27/08/1991 dichiarò la propria indipendenza.
Così si è formato questo piccolo Paese chiamato Moldova!